
Il 6 maggio 1976, alle ore 21.00. una scossa di terremoto di 6.4 della scala Richter colpì il Friuli, in particolare le province di Udine e Pordenone. I Comuni che subirono maggiori vittime e danni furono Gemona, Venzone, Bordano, rtegna, Osoppo, Forgaria. Tenendo conto della seconda scossa distruttiva, verificatasi il 15 settembre (6.1 scala Richter), in totale i morti furono 993 e i senzatetto circa 80.000.
Il 23 novembre 1980, alle ore 19.35, una violenta scossa di terremoto di magnitudo 6.9 della scala Richter, seguita in successione da una seconda, sconvolge in due minuti una vastissima area compresa tra la Basilicata e la Campania, l'Irpinia.
Tra i comuni più colpiti si registrano Bisaccia, Castelnuovo di Conza, Conza della Campania, Laviano, Lioni, Santomenna, Sant’Angelo dei Lombardi, Calabritto, Caposele, Guardia dei Lombardi, Pescopagano, Senerchia, Romagnano al Monte e molti altri.